Francesco Totti ha salvato la Roma a Bergamo segnando il gol del 3-3. Forte

Francesco Totti ha salvato la Roma a Bergamo segnando il gol del 3-3. Forte

Una lite pesante, che almeno non è sfociata in un contatto fisico. Non è stato sereno il post partita di Atalanta-Roma in casa giallorossa. Luciano Spalletti e Francesco Totti avrebbero avuto un diverbio poco prima di rientrare negli spogliatoi, davanti agli occhi di alcuni testimoni. Non è ancora chiara la scintilla che ha scatenato i due: forse una parola di troppo del capitano, oppure un riferimento mal digerito dell'allenatore, segnalato molto agitato al rientro degli spogliatoi nei confronti dei propri giocatori. "Sono 10 anni che fate figure di m... e che sopporto certe combriccole", avrebbe detto l'allenatore toscano. Totti non ci sta, e risponde, probabilmente sbagliando i modi. Spalletti si volta e gli dice: "Zitto tu, che vai in giro per le camere a giocare a carte alle 2 di notte. E poi non vincete mai..."
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attacco in conferenza — Di sicuro le dichiarazioni post gara di Spalletti non sono state concilianti sul capitano, che con la rete numero 301 ha consentito alla Roma di pareggiare 3-3. "Totti non ha salvato niente, la partita l'ha salvata la squadra. Lui ha calciato in porta come l'altra volta, ha dato un buon pallone, se ne dava 3 ne facevamo tre. Gliela hanno preparata bene, lui ha questi tiri e ha fatto un gran gol e ci ha dato la possibilità di pareggiare la partita. Fa parte della squadra e fa il lavoro che deve fare tutta la squadra". E poi l'attacco: "Quel gol Totti lo fa anche fra 3 anni, ma sono altre le cose che non vengono portate alla luce. Se ci lavorate un po', vedrete che usciranno". Riferimento non casuale, probabilmente, visto quello che era successo qualche minuto prima.
rapporto complicato — D'altronde, fin da quando il tecnico giallorosso è tornato a Trigoria, il suo rapporto col capitano è sempre stato piuttosto turbolento. Il 20 febbraio, prima di Roma-Palermo, Spalletti annuncia in conferenza l'impiego di Totti, contemporaneamente Francesco rilascia un'intervista alla Rai in cui, tra le altre cose, dice che il suo rapporto con l'allenatore si limita a un "buongiorno e buonasera". Spalletti la prende male, ci riflette una notte, la mattina comunica a Totti la sua esclusione dal ritiro e il capitano lascia Trigoria per la prima volta in 23 anni. Da quel momento i rapporti restano freddi, ma con fatica i due provano a ricucirli, anche se a Totti poco piacciono i continui riferimenti alla sua condizione atletica che il tecnico fa spesso e volentieri (non ultimo, quello dei dati relativi a una partita giocata contro la Primavera che avrebbero evidenziato la scarsa forma del capitano). Il campo però dice che nelle ultime due partite Spalletti gli dà fiducia e Francesco lo ripaga con un gol e un assist, che non bastano però a stemperare la tensione. Incredibile, vedere i rapporti tra i due oggi e pensare a quanto scritto da Totti sul suo sito nel 2009 quando Spalletti si dimise: "Grazie di tutto Luciano, mi sarebbe piaciuto chiudere con te la mia carriera".
LA SMENTITA — In serata è arrivata la precisazione di Spalletti, affidata al sito della Roma: “Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino". Ma fonti sia della Roma che dell'Atalanta confermano lo screzio.